Sandor Budai

Sándor Budai è nato a Szeged nel 1918 ed è morto a Sándorfalva nel 1986. È cresciuto a Sándorfalva. Dopo aver terminato la scuola elementare, i suoi genitori gli hanno procurato un apprendistato nell’officina del sindaco Dezső Békefi. Qui ha acquisito tutta la conoscenza della lavorazione del legno. Al ritorno dalla guerra, inizia a lavorare nella piccola cooperativa di produzione locale. Nel 1957 ha fondato la band Zán a Sándorfalva. Con l’ensemble ha ottenuto successi nazionali e internazionali ed è apparso in diversi film dopo che Miklós Jancsó, che ha incontrato il suo eccellente ensemble di cetra, lo ha invitato al film Bright Winds. Gli strumenti utilizzati nell’ensemble sono stati realizzati da lui. Era anche conosciuto come un pittore naive. Eccellenti anche le sue capacità di collezionismo letterario ed etnografico. Dal 1969 ha presentato sei contributi agli inviti a presentare proposte per l’etnografia e il dialogo nel distretto di Csongrád. Nel 1971 scrisse un capolavoro sulla cetra, in cui riassumeva la storia dello strumento e ne disegnava le versioni. Nel 1999 è diventato cittadino onorario di Sándorfalva postumo.
Nel 1967 è stato insignito del titolo di Master of Folk Art per il suo lavoro come produttore di cetra.

Sándor Budai wurde 1918 in Szeged geboren und starb 1986 in Sándorfalva. Er wuchs in Sándorfalva auf. Nach dem Abschluss der Grundschule gaben ihn seine Eltern als Lehrling in die Werkstatt des Bürgermeisters Dezső Békefi. Hier erwarb er alle Kenntnisse der Holzverarbeitung. Nach seiner Rückkehr aus dem Krieg begann er in der örtlichen kleinen Produktionsgenossenschaft zu arbeiten. 1957 gründete er die Zán-Band in Sándorfalva. Mit dem Ensemble erzielte er nationale und internationale Erfolge und trat in mehreren Filmen auf, nachdem Miklós Jancsó, der sein exzellentes Zither-Ensemble kennenlernte, ihn zum Film Bright Winds eingeladen hatte. Die im Ensemble verwendeten Instrumente wurden von ihm hergestellt. Bekannt wurde er auch als naiver Maler. Seine schriftstellerischen und ethnografischen Sammlerfähigkeiten waren ebenfalls ausgezeichnet. Seit 1969 hat er sechs Beiträge zu den Ausschreibungen für Ethnographie und Dialog des Landkreises Csongrád eingereicht. 1971 schrieb er ein Meisterwerk über die Zither, in dem er die Geschichte des Instruments zusammenfasste und seine Versionen zeichnete. 1999 wurde er posthum Ehrenbürger von Sándorfalva.
1967 wurde ihm für seine Arbeit als Zitherhersteller der Titel eines Meisters der Volkskunst verliehen.

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